Come l’amministratore di una S.R.L. può prelevare i guadagni

S.R.L. come l’amministratore può prelevare i guadagni

L’amministratore è quella persona che detiene poteri generali di direzione, gestione e rappresentanza della società, ed ha un ruolo centrale nella gestione dell’azienda e nella pianificazione fiscale della S.r.l.

L’amministratore (o Consiglio di Amministrazione) è una figura molto importante che svolge mansioni dirigenziali e organizzative. Solitamente è l’imprenditore stesso o un socio, ma c’è anche la possibilità che sia un dipendente, oppure un consulente esterno all’azienda che gestisce e amministra la società.

Perché fare l’Amministratore di  S.r.l.?

La scelta della giusta forma giuridica di una attività è fondamentale e va ponderata sulla base di diversi fattori: la tassazione, il volume dei ricavi, la struttura organizzativa e il tipo di attività.

Il nostro ordinamento mette a disposizione la S.r.l., Società a responsabilità limitata, che permette ai soci di tutelare il proprio patrimonio personale in quanto questo è giuridicamente distinto dal patrimonio della società.

L’Amministratore di  S.r.l. risponderà con il suo patrimonio personale solo in casi particolari di mala fede o che abbiano minato l’integrità del patrimonio societario.

Essere una ditta individuale o socio rappresentante di una società di persone non ti da questo beneficio.

Inoltre, solo con la S.r.l. è possibile adottare strumenti che se applicati alla figura dell’Amministratore garantiscono un costante e concreto risparmio sulle tasse da pagare.

Vediamo alcuni dei modi in cui un Amministratore può essere remunerato per il lavoro che presta nella S.r.l.

Compenso Amministratore S.R.L

La somma che viene determinata dalla delibera assembleare prende il nome di “Compenso amministratore” e funziona in modo simile alla busta paga del dipendente: come tale è un costo deducibile, quando effettivamente pagato, che abbatte il reddito IRES della S.r.l. permettendole di pagare meno tasse.

Il compenso, inoltre, non per forza deve essere tutto “monetario”. Ad esempio, a fronte di un compenso di 15.000 euro, è possibile versarne in denaro anche solo 12.000 e i restanti 3.000 versarli in beni, servizi o agevolazioni. Inoltre, il pagamento del compenso è caratterizzato da un certo livello di elasticità in termini di cadenza di pagamento: mensile, trimestrale o annuale.

In questo modo l’Amministratore potrà contare su una “busta paga” regolare evitando la distribuzione degli utili e quindi di pagare un ulteriore 26% in tasse.

Trattamento di Fine Mandato per gli Amministratori (TFM)

Il TFM non è altro che una somma che verrà corrisposta agli amministratori nel momento di cessazione del loro mandato nei confronti della società: molto simile al concetto della liquidazione del TFR (Trattamento di Fine Rapporto) dei lavoratori dipendenti.

Il beneficio per la S.r.l. è che l’accantonamento di tale somma nel Bilancio rappresenta un costo interamente deducibile che abbatte il reddito imponibile IRES (24%).

L’amministratore solo quando lo riceverà sottoporrà il TFM a “Tassazione separata” tale reddito: il suo reddito personale ai fini della tassazione IRPEF non aumenterà evitando il rischio di rientrare in una aliquota progressiva più elevata.

Il TFM può essere utilizzato solo dalle S.r.l. e quindi non dalle società di persone. Nemmeno le S.r.l. semplificate possono usufruirne perché hanno un atto costitutivo standard non modificabile.

Rimborsi Spesa Amministratore, indennità di trasferta e rimborsi chilometrici

Il compenso amministratore e il TFM possono essere affiancati dai rimborsi spese analitici, forfettari e chilometrici.

Questi permettono, rispettando certi limiti e requisiti, di rimborsare le spese di trasferta e viaggio dell’amministratore tramite somme non soggette a tassazione e contribuzione.

Anche in questo i rimborsi che la S.r.l. elargirà ai propri amministratori sono costi deducibili per la tua S.r.l. e che garantiranno un concreto e continuo risparmio fiscale.

Essere l’amministrare di una S.r.l. ha i suoi vantaggi. Il nostro ordinamento permette di tutelare il tuo patrimonio personale e allo stesso tempo utilizzare strumenti che generano costi deducibili e che permettono alla tua S.r.l. di pagare meno tasse.

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