DECRETO ENERGIA: le misure per imprese e famiglie

DECRETO ENERGIA: le misure per imprese e famiglie

Approvati dal Consiglio dei ministri e pubblicati in Gazzetta Ufficiale il DL 17/2022 ed il DL 21/2022 che hanno introdotto delle misure finalizzate al contenimento dei costi per l’energia elettrica e del Gas naturale oltre allo sviluppo di energie rinnovabili.

Tra le misure accolte nel decreto ci sono interventi a sostegno delle imprese: dalla rateizzazione delle bollette di energia e gas, al bonus carburante con il taglio delle accise sui carburanti, al bonus carburante 2022.

Vediamo nel dettaglio quali sono le principali novità introdotte da questi decreti al fine di supportare nel sostenimento dei costi per energia elettrica, gas naturale e carburanti le imprese nazionali e le famiglie.

Energia e Gas

Innanzitutto, viene confermata l’aliquota IVA del 5% per le somministrazioni di gas metano per combustione per usi civili e industriali. Per i consumi di aprile, maggio e giugno 2022.

Credito imposta alle imprese per l’acquisto di energia elettrica

Per le imprese dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW (diverse da quelle a forte consumo di energia elettrica ex D.M. 21.12.2017), che hanno subito nel primo trimestre 2022 un incremento del costo KWh superiore al 30% rispetto al medesimo periodo nell’anno 2019 viene riconosciuto un credito di imposta pari al 12% per le spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata.

Il credito potrà essere utilizzato in compensazione in F24 entro il 31/12/2022.

Le modalità attuative saranno definite con un Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate.

Credito di imposta per imprese per l’acquisto di gas naturale

I beneficiari sono tutte le imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale (per le quali è previsto un credito ad hoc dal DL 17/2022).

Il credito di imposta sarà pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto di gas naturale consumato nel 2° trimestre 2022 a condizione che il prezzo di riferimento del gas naturale, calcolato come media, riferita al primo trimestre 2022 abbia subito un incremento superiore al 30% del corrispondente prezzo medio del 2019.

Il credito sarà utilizzabile solo in compensazione ed entro il 31/12/2022.

Con decreto successivo saranno determinate le misure attuative.

Taglio alle accise sui carburanti

Il prezzo della benzina sarà ridotto di 25 centesimi di euro al litro fino a fine aprile 2022, grazie ad un temporaneo taglio all’accise sui carburanti. Il costo della misura viene finanziato dalla tassazione del 10% degli extraprofitti delle società energetiche.

Rateizzazione delle bollette per le aziende

Le imprese con sede in Italia possono chiedere la rateizzazione delle bollette di energia elettrica e per la fornitura di gas naturale direttamente ai loro fornitori per le spese di maggio e giugno 2022 fino ad un massimo di 24 rate mensili.

Bonus carburante 2022

Per l’anno 2022 non concorrono alla formazione del reddito imponibile di lavoro dipendente l’importo del valore di buoni carburante e similari concessi a titolo gratuito da aziende a lavoratori dipendenti, nel limite massimo di 200 euro per lavoratore.

Bonus sociale elettricità e gas

Tale bonus spetta alle famiglie e varia in base al numero dei membri del nucleo famigliare e all’ISEE.

I limiti sono:

  • Per le famiglie composte da un massimo di tre membri dal 1° aprile 2022 e fino al 31/12/2022 il limite di reddito ISEE inferiore per il bonus è pari a 12.000 euro (fino al 31/03/2022 il limite era 8.265 euro).
  • Per le famiglie con quattro membri o più il reddito ISEE non deve superare i 20.000 euro.

Il bonus energia elettrica, sommato a quello per il gas naturale (che varia in base alla zona climatica in cui si vive) può raggiungere anche i 400,00 euro.

Per richiederlo occorre presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica DSU al fine del calcolo dell’ISEE agli uffici del Comune di residenza, all’INPS o ad un CAF. Agenzia Entrate e INPS acquisiranno automaticamente le dichiarazioni dei redditi dei soggetti che faranno domanda per valutare i requisiti e in caso di esito positivo il bonus viene assegnato in modo automatico.

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