Fondo per il rilancio delle attività economiche di commercio al dettaglio

Fondo per il rilancio delle attività economiche di commercio al dettaglio

Il Fondo per il rilancio delle attività economiche di commercio al dettaglio, con una dotazione di 200 milioni di euro per l’anno 2022, è finalizzato alla concessione di aiuti in forma di contributo a fondo perduto a favore delle imprese che svolgono in via prevalente attività di commercio al dettaglio.

Il riferimento normativo è nel Decreto-legge 27 gennaio 2022 n. 4 all’art. 2 che ha istituito il “Fondo per il rilancio delle attività economiche di commercio al dettaglio”

Andiamo a vedere le caratteristiche di questa nuova agevolazione specificandone i requisiti.

A chi si rivolge?

Il contributo a fondo perduto è destinato al commercio dettaglio, pertanto, i beneficiari sono tutte le imprese che svolgono in via prevalente l’attività di commercio al dettaglio identificato dai codici Ateco (risultante anche dalla Visura Camerale) al seguente link del MISE:

https://www.mise.gov.it/images/stories/Bandi/incentivi/commercio/Tabella_ATECO_rev.pdf .

La possibile impresa beneficiaria deve avere sede legale od operativa nel territorio dello Stato e risultare regolarmente costituita, iscritta e «attiva» nel Registro delle imprese e non essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie.

L’impresa, inoltre, non deve essere già in difficoltà al 31 dicembre 2019, come da definizione stabilita dall’articolo 2, punto 18, del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014 e non essere destinatarie di sanzioni interdittive.

Quali sono i requisiti?

I requisiti per poter richiedere questo contributo a fondo perduto sono:

  • Aver avuto un ammontare dei ricavi dell’esercizio 2019 non superiore ai 2 milioni di euro;
  • L’impresa deve aver contratto un calo dei ricavi nel 2021, rispetto al 2019 non inferiore al 30%.
  • Possedere una PEC attiva, regolarmente registrata presso il Registro delle Imprese.

Occorre fare molta attenzione perché il decreto del MISE parla di “calo dei ricavi” e non di fatturato.

Rilevano pertanto i ricavi (art. 85 TUIR) ovvero i corrispettivi da cessioni di beni e prestazioni di servizi e i corrispettivi delle cessioni di materie prime, sussidiarie, semilavorati e altri beni mobili (esclusi quelli strumentali).

Anche questa misura agevolativa è riconosciuta nel rispetto dei limiti degli aiuti di Stato (T.F. 3.1).

A quanto ammonta il contributo?

L’importo che verrà riconosciuto verrà calcolato applicando una percentuale alla differenza tra l’ammontare medio mensile dei ricavi relativi al periodo d’imposta 2021 e l’ammontare medio mensile dei ricavi riferiti al periodo di imposta 2019.

L’ammontare medio mensile dei ricavi si ottiene dividendo il rispettivo importo per i mesi in cui la partita iva risultava attiva nel rispettivo anno.

La percentuale da applicare sarà:

  • 60% per le imprese con ricavi 2019 fino a 400.000 euro;
  • 50% per le imprese con ricavi 2019 superiori a 400.000 euro e fino ad un milione di euro;
  • 40% per le imprese con ricavi che vanno da 1 milione di euro fino al limite massimo di 2 milioni di euro.

Se le risorse saranno insufficienti per far fronte a tutte le domande l’importo del contributo verrà proporzionalmente ridotto.

Come si presenta la domanda?

La domanda potrà essere presentata dalle ore 12.00 del 3 maggio sino alle ore 12.00 del 24 maggio esclusivamente tramite la procedura telematica informatica che sarà messa a disposizione sul sito del MISE, alla quale, pare, si potrà accedere solo tramite la CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Non si tratterà di un “click-day” pertanto non viene data importanza all’ordine temporale e al momento di effettuazione della richiesta.

L’accesso alla piattaforma è riservato ai rappresentanti legali dell’impresa richiedente come risultanti da certificato camerale.

Vuoi saperne di più su questa agevolazione?

Contattaci per una prima consulenza e scopri i vantaggi che ti abbiamo riservato. Valuteremo insieme se hai i requisiti per richiedere questo contributo.

Inoltre, riceverai preziosi consigli su come poter migliorare l’andamento della tua attività tramite un completo controllo di gestione che ti segua a 360° e che ti permetterà di tenere tutto sotto controllo oltre ad impostare le migliori strategie per raggiungere il successo.

Come possiamo aiutarti?

Contattaci, ti risponderemo nel più breve tempo possibile