Certificazione verde obbligatoria dal 06 agosto, ecco cosa cambia per gli Italiani

Green pass obbligatorio dal 06 agosto, ecco cosa cambia per gli Italiani

Con il Decreto Covid 105/2021 approvato dal Consiglio dei Ministri il Green Pass, anche detto Certificazione Verde, assume un ruolo di primo piano nella nostra quotidianità. Dal 6 agosto infatti il Green Pass sarà obbligatorio per poter svolgere alcuni tipi di attività e rimarrà tale fino al 31/12/2021 data in cui, dovrebbe cessare lo Stato di Emergenza.

Dal 6 agosto sarà possibile svolgere alcune attività solo se si è in possesso di:

1. Green pass comprovante l’inoculamento almeno della prima dose vaccinale Sars-CoV-2 con validità fino alla seconda dose di vaccino, la quale avrà una validità 9 mesi;

2. certificato che attesti la guarigione dall’infezione da Sars-CoV-2 con validità di 6 mesi;

3. effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo al virus Sars-CoV-2 con validità 48 ore.

Ci sono solo due eccezioni all’obbligo della certificazione verde o green pass:

  1. soggetti esclusi per età dalla campagna vaccinale, ovvero i bambini fino a 12 anni di età;
  2. soggetti esentati dalla certificazione Covid sulla base di certificazione medica.

Nello specifico, per cosa serve il Green Pass?

A partire dal prossimo 6 agosto serve per poter svolgere o accedere a:

  • servizi per la ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per consumo al tavolo al chiuso;
  • spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportive;
  • musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre;
  • piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso;
  • sagre e fiere, convegni e congressi;
  • centri termali, parchi tematici e di divertimento;
  • centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione;
  • attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
  • concorsi pubblici.

In caso di violazione dell’obbligo di controllo, quali sono le sanzioni?

I gestori e i titolari delle attività per il cui accesso è obbligatorio il Green Pass dovranno controllare, in fase di accesso, che il soggetto/cliente sia in possesso del Green Pass valido e nel rispetto delle prescrizioni legislative.

In caso di violazione la sanzione pecuniaria prevista varia da 400 a 1.000 euro e sarà sia a carico dell’esercente sia dell’utente/cliente. Qualora la violazione fosse ripetuta per tre volte in tre giorni diversi, l’esercizio potrebbe essere chiuso da 1 a 10 giorni.

Come effettueranno i controlli i gestori e titolari delle attività per le quali il Green Pass risulterà obbligatorio dal 6 agosto?

I controlli verranno effettuati tramite una APP gratuita, chiamata ‘VerificaC19‘, sviluppata dal Ministero della Salute. A utilizzarla saranno le forze dell’ordine e tutti coloro che saranno abilitati a effettuare i controlli, tra questi i gestori di bar e ristoranti, dove per poter accedere al chiuso, dal 6 agosto servirà, appunto, la certificazione verde.

La procedura da seguire sarà la seguente:

  1. l’Utente/cliente dovrà esibire il Green Pass cartaceo o in formato digitale dotato di apposito QR CODE;
  2. Il titolare esercente mediante l’APP “VerificaC19” leggerà il QR CODE per la lettura delle informazioni;
  3. L’APP mostra la validità del Green Pass e il nome, cognome e data di nascita del suo possessore;
  4. Il titolare/verificatore, al fine di controlli più rigidi, richiede al possessore del Green Pass un documento di identità che comprovi i dati anagrafici risultanti dalla verifica tramite l’APP “VerificaC19”.

Cosa cambia quindi per i bar e i ristoranti?

Le nuove restrizioni si applicano esclusivamente al servizio al tavolo all’interno dei locali di bar, ristoranti, pub, gelaterie, birrerie (servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio, per il consumo al tavolo al chiuso). Restano libere le consumazioni al bancone, anche al chiuso, e quelle ai tavoli che si trovano all’aperto.

Infine, ulteriori specifiche:

  • L’obbligo del green pass è solo per i clienti e non gli imprenditori o i dipendenti degli esercizi commerciali coinvolti (in assenza di ulteriori precisazioni da parte del Governo non c’è obbligo di vaccinazione per i dipendenti dei ristoranti e dei bar);
  • L’obbligo del Green Pass è previsto per bar e ristoranti, non per gli alberghi e le strutture ricettive, che quindi non devono richiedere alcun documento Covid ai propri clienti per il soggiorno. È invece necessario il green pass per il servizio ristorante al chiuso.

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