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L'albero della vitaè il simbolo di CSI ESTENSE. Rappresenta la vita stessa nei suoi elementi principali. Una esistenza costruita su solide radici , per mezzo di un tronco solido a appoggio dei moltissimi rami, piena e ricca con innumerevoli foglie, ed intensa, cercando di cogliere la circostanza di non lasciarsi sfuggire le occasioni, proprio come i frutti maturi che abbondano solo in un momento dell'anno. L'albero della vitaè un simbolo di inizio,è un presagio per una vita che evolve e si migliora senza sosta raggiungendo per tutta la vita nuovi ed ambiziosi traguardi.

Conoscere in ogni momento quanto si guadagna oppure in quale misura si perde: ecco un informazione alla quale non si può prescindere! Al giorno d'oggi non è concepibile permettersi di "fare i conti" a fine anno. Come rendersene conto? Bisogna riconoscere le aree in cui si riescono a tenere i margini maggiori e concentrare gli sforzi. I numeri dicono la realtà  e rappresentano un criterio obiettivo per determinare l'ordine di rilevanza dei progetti dell'azienda. La concezione d'insieme, oltre a delineare le priorità , permette di conferire coesione e coerenza alle scelte imprenditoriali. Il prototipo accentrato, secondo cui uno unicamente sa come decidere e tutti gli altri eseguono, funziona fino a quando ogni processo è controllabile a vista. Nel momento in cui si cresce,è necessario sviluppare un procedimento di deleghe affacciato ai risultati e agli obiettivi e non più esclusivamente sulle "cose da fare". Impiegarsi con lo scopo di raggiungere obiettivi suscita la partecipazione attiva di tutti i soggetti che implicati nel sistema di indagine e nell'identificazione delle aree di restauro aziendali. La finalità  dell'analisiè il salto qualitativo durevole nei processi decisionali, apprendendo pratiche virtuose le quali entrano in seguito a far parte della conoscenza aziendale.

In che procedimento puoi captare se il tuo business è fruttuoso? Un indicatore è il guadagno di profitto. Si tratta di una misurazione della redditività  la quale prende in considerazione del profitto generale, operativo e netto come percentuale dei ricavi. Il margine di profitto rappresenta la parte che un'impresa guadagna per ogni euro ricavato dalle vendite. Ma in che modo si calcolano questi dati? Come abbiamo detto esistono tre tipi di margine di profitto: lordo, operativo e netto. Tutti e tre possono essere calcolati dividendo il profitto (ricavi meno costi) per i ricavi. Moltiplicando questa cifra per 100, si ottiene la percentuale di guadagno di profitto. Il margine di guadagno complessivoè un indicatore dei profitti correlati ai costi di confezione. Il margine di profitto viene quindi calcolato in base al profitto complessivo, ovvero i ricavi totali meno il costo delle merci vendute. Questa cifra copre perciò il costo di fabbricazione della merce e può accludere disparati elementi, dai materiali alla manodopera. Costi di lavoro sensibilmente elevati possono avere impatto sul guadagno di profitto operativo. Il profitto operativoè infatti determinato dal totale dei ricavi meno le spese aziendali. Fai attenzione al margine di profitto netto, ovvero l'indicatore della redditività  complessiva calcolata in base al profitto netto. In breve, corrisponde al globale dei ricavi meno il costo delle merci vendute, le spese operative, gli interessi, le imposte, le azioni privilegiate e la restituzione del debito.