Gestione Contabilità Analitica per Srl

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GESTIONE CONTABILITÀ ANALITICA PER SRL: RIVOLGITI ALLA NOSTRA SOCIETÀ

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Cos’è la contabilità analitica?

La contabilità analitica è un particolare sistema strutturato di monitoraggio interno dei costi e dei ricavi, i quali vengono rielaborati e riclassificati in modi diversi, sulla base della metodologia che un’azienda intende applicare.

Rispetto alla contabilità generale, la contabilità analitica non è obbligatoria per legge, anche se nei mercati competitivi ha assunto un ruolo decisamente indispensabile. Questo perché è proprio la contabilità analitica ad alimentare il controllo di gestione e tutto il processo manageriale alla base delle scelte strategiche che determinano il successo o meno di un progetto.

Quali sono gli obiettivi della contabilità analitica?

La contabilità analitica è in grado di svolgere due importanti funzioni, ovvero:

  1. Fornire informazioni al management: il quale stabilità valutazioni e scelte economiche ben precise, come ad esempio stabilire il pricing di un prodotto o servizio, misurare la redditività di un prodotto ecc.
  2. Realizzare la base di partenza per il controllo di gestione: il controllo di gestione, grazie alle informazioni rilasciate dalla contabilità analitica, sarà in grado di predisporre il budget e tenere sotto controllo la gestione aziendale, rispettando l’equilibrio economico, patrimoniale e finanziario.

Come funziona la contabilità analitica?

Il lavoro della contabilità analitica inizia dai dati provenienti dalla contabilità generale, soffermandosi soprattutto sull’analisi dei costi, ma analizzando anche i ricavi e i risultati economici.

Tuttavia, il punto fondamentale è la riclassificazione dei costi, i quali, in contabilità analitica, vengono riclassificati prevalentemente per destinazione, considerando le informazioni che si vogliono estrapolare.

In sostanza, la riclassificazione dei costi per destinazione consiste nell’imputare specifiche parti di costo sostenuto a determinate aree gestionali o funzionali.

E nei software gestionali specifici per commesse in commercio vengono indicati i centri di costo (che possono prodotti, commesse o aree funzionali) o le commesse a cui attribuire lo specifico costo o ricavo, durante la fase di caricamento dei documenti di ciclo attivo e passivo oppure in fase di compilazione “prima nota”.

Quindi, grazie a dei report istantanei è possibile ottenere tutte le informazioni necessarie per eseguire un’analisi della redditività delle funzioni aziendali, come i centri di costo, o delle attività in essere, come commesse aperte.

Qual è la differenza tra centro di costo e commessa?

  • Cento di costo (C.d.O.): è un’unità di raggruppamento dei costi e può essere un reparto, una divisione o un’unità organizzativa. Possono essere centri di servizi o centri di produzione;
  • Commessa: viene definita come l’oggetto di imputazione del costo, complementare al centro di costo o alternativo ad esso. Può essere una commessa di produzione di un servizio per un determinato cliente, oppure una linea di prodotti con l’obiettivo di rilevarne il margine aggregato.

Quali sono i costi rilevati nella contabilità analitica?

  • Costi fissi: costi che non variano con il variare del volume di attività;
  • Costi variabili: costi che variano con il variare del volume di attività;
  • Costi diretti: costi da attribuire direttamente a uno specifico reparto, area organizzativa o un prodotto/servizio;
  • Costi indiretti: costi che non possono essere attribuiti direttamente ad un’area produttiva o alla produzione di un prodotto o servizio, ma devono essere suddivisi in più centri di costo;
  • Costi di produzione: costi diretti o indiretti relativi ad un determinato processo di produzione;
  • Costi non di produzione: ovvero costi commerciali (servizi di vendita) e a costi amministrativi.

Quali sono i metodi per rilevare i costi nella contabilità analitica?

  • Direct costing semplice (o metodo del costo variabile): è un metodo usato per attribuire al prodotto o servizio solo i costi variabili;
  • Direct costing evoluto (o metodo del costo specifico): oltre ai costi variabili, tale metodo attribuisce anche i costi fissi diretti;
  • Full costing (o metodo del costo pieno): con questo metodo è possibile calcolare il costo del prodotto come somma tra i costi diretti e una percentuale dei costi indiretti. 

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