La Start-up innovativa

La Start-up innovativa

Con il termine di Start-up viene indicata qualsiasi attività imprenditoriale in forma di ditta individuale, società di persone o società di capitali che sia di nuova costituzione e che si appresta ad iniziare la sua nuova attività.

L’inizio dell’attività passa attraverso le pratiche di iscrizione in Camera di Commercio con contestuale apertura della partita IVA e della posizione INPS (e in certi casi INAIL).

Ebbene al fianco della Start-up tradizionale esiste quella che viene definita “START-UP INNOVATIVA”.

Cosa è la Start-up innovativa?

La Start-up innovativa può essere costituita solo in forma di società di capitali, quindi società a responsabilità limitata (s.r.l.), società per azioni (s.p.a.) o società in accomandita per azioni (s.a.p.a.).

Il suo oggetto sociale esclusivo o prevalente deve essere quello dello sviluppo, produzione e/o commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico.

Tali società vanno iscritte in una sezione speciale del Registro delle Imprese, creata appositamente per le Start-up innovative.

Quali sono i requisiti di una start-up innovativa?

  1. Deve essere residente in Italia;
  2. A partire dal secondo anno di attività la start-up innovativa deve avere un totale del valore della produzione annua non superiore ai 5.000.000,00 di euro;
  3. Non distribuisce e non ha distribuito utili;
  4. Non deve essere costituita in seguito a fusione, scissione o cessione d’azienda o ramo d’azienda;
  5. Deve essere costituita da non più di 60 mesi.

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La Start-up innovativa deve avere anche almeno uno dei tre seguenti requisiti:

  1. Le spese di ricerca e sviluppo devono essere uguali o superiori al 15% del maggior valore fra costo e valore totale della produzione della Start-up innovativa;
  2. Impiego come dipendenti o collaboratori per almeno 1/3 della forza lavoro complessiva, di personale in possesso di dottorato di ricerca o che sta svolgendo un dottorato di ricerca o che sia in possesso di laurea e che abbia svolto da almeno 3 anni, attività di ricerca certificata presso istituti di ricerca pubblici o privati. Oppure è sufficiente che almeno i 2/3 della forza lavoro siano in possesso di laurea magistrale;
  3. La start up deve essere titolare o depositaria o licenziataria di almeno una privativa industriale relativa a una invenzione industriale, biotecnologica, a una topografia di prodotto a semiconduttori o a una nuova varietà vegetale ovvero deve essere titolare dei diritti relativi ad un programma per elaboratore originario registrato presso il Registro pubblico speciale per i programmi per elaboratore, purché tali privative siano direttamente afferenti all’oggetto sociale e all’attività d’impresa.

Perché costituire una Start-up innovativa?

  1. Possono beneficiare di contributi e agevolazioni varie;
  2. Esonero del pagamento dell’imposta di bollo e diritti di segreteria dovuti per gli adempimenti relativi alle iscrizioni nel Registro Imprese;
  3. Esonero dal pagamento del diritto annuale della Camera di Commercio;
  4. Agevolazioni riguardanti i casi di riduzione di capitale per perdite;
  5. Possibilità di esclusione della procedura fallimentare.

Ovviamente per poter godere delle agevolazioni è necessario che vengano mantenuti e rispettati i requisiti della Start-up innovativa affinché si possa restare iscritti nell’apposita sezione del Registro Imprese.

Infine, è stata introdotta una forma di costituzione semplificata per le start-up innovative costituite sotto forma di S.r.l. (non S.r.l. semplificata) che permette alla società di nascere non per forza con atto pubblico notarile ma anche in forma elettronica privata mediante sottoscrizione digitale da parte dei soci di un atto costitutivo e di uno statuto standard.

Iniziare una attività che sia “innovativa” o meno è una operazione molto delicata: il neoimprenditore deve essere affiancato e guidato sin da subito affinché nulla venga lasciato al caso. Tutto ciò è possibile grazie ad un costante controllo ed assistenza nella costituzione dell’impresa. Inoltre, mediante il controllo di gestione che ti aiuterà a gestire le scadenze fiscali ed aziendali e la pianificazione fiscale, saremo in grado di garantirti un controllo periodico della tua attività. Diventa poi necessaria una corretta gestione del cash-flow allo scopo di evitare crisi di liquidità.

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