Nuovo decreto sostegni bis: proroga del pagamento delle cartelle

DL sostegni bis: proroga del pagamento delle cartelle

Il “Decreto Sostegni-bis” (DL n. 73/2021) pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 123 del 25 maggio 2021, recante “Misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali”, ha fissato al 30 giugno 2021 il termine “finale” di sospensione dell’attività di riscossione.

Questo differimento al 30 giugno 2021 riguarda il termine di sospensione del versamento di tutte le entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamentoavvisi di addebito e avvisi di accertamento affidati all’Agente della riscossione.

I pagamenti dovuti, riferiti al periodo dall’8 marzo 2020 fino al 30 giugno 2021, dovranno essere effettuati entro il mese successivo alla scadenza del periodo di sospensione e, dunque, entro il 31 luglio 2021 (il pagamento sarà considerato tempestivo anche se effettuato entro il 2 agosto in quanto la scadenza fissata dal DL 73/2021 coincide con il sabato).

Sono altresì sospesi fino al 30 giugno gli obblighi derivanti dai pignoramenti presso terzi effettuati, prima della data di entrata in vigore del decreto Rilancio (19/5/2020), su stipendi, salari, altre indennità relative al rapporto di lavoro o impiego, nonché a titolo di pensioni e trattamenti assimilati; le somme oggetto di pignoramento non sono, pertanto, sottoposte ad alcun vincolo di indisponibilità ed il soggetto terzo pignorato deve renderle fruibili al debitore; ciò anche in presenza di assegnazione già disposta dal giudice dell’esecuzione.

Non è possibile richiedere la restituzione di quanto eventualmente già versato anche se comprensivo di interessi e sanzioni.

Il Decreto Sostegni Bis inoltre ufficializza tramite l’art. 47 il differimento del versamento dei contributi previdenziali dovuti dai soggetti iscritti alle Gestioni speciali autonome degli artigiani e degli esercenti attività commerciali. Il differimento è quello relativo alla prima rata 2021 con scadenza originaria 17 maggio 2021, la quale ora potrà essere pagata entro il 20 agosto 2021 senza alcuna maggiorazione. Ciò è stato fatto per agevolare l’entrata in vigore del così detto “ANNO BIANCO CONTRIBUTIVO” del quale si aspetta ancora il Decreto Attuativo (vedi nostro articolo https://www.csiestense.com/anno-bianco-contributivo/ ).

Entro il mese di giugno dovrebbero essere definite anche le regole per lo “Stralcio dei ruoli inferiori ai 5.000 euro”, di cui ti invitiamo a leggere il nostro articolo al seguente link https://www.csiestense.com/stralcio-dei-ruoli-inferiori-a-5-000-euro/ . Questa misura riguarda l’annullamento delle cartelle affidate all’Agenzia della Riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2010 che abbiano un importo residuo di 5.000 euro alla data del 23 marzo 2021.

Finora non vi è nessuna nuova proroga relativamente a “Rottamazione-ter” e “Saldo e Stralcio

il “Decreto Sostegni” (DL n. 41/2021), ha disposto i seguenti interventi in materia di riscossione:

  • per i contribuenti in regola con il pagamento delle rate scadute nel 2019 della “Rottamazione-ter”, “Saldo e stralcio” e della “Definizione agevolata delle risorse UE”, la possibilità di mantenere i benefici delle misure agevolate effettuando l’integrale versamento delle rate scadute nel2020 entro il termine del 31 luglio 2021;
  • per i contribuenti in regola con il pagamento delle rate scadute nel 2020 (effettuato entro il 31 luglio 2021) della “Rottamazione-ter”, “Saldo e stralcio” e della “Definizione agevolata delle risorse UE”, la possibilità di mantenere i benefici delle misure agevolate effettuando l’integrale versamento delle rate scadute nel2021 entro il termine del 30 novembre 2021;

N.B. i pagamenti oggetto di sospensione non necessariamente dovranno essere effettuati in un’unica soluzione: per le cartelle di pagamento in scadenza nel periodo che va dall’8 marzo 2020 al 30 giugno 2021 è possibile richiedere una rateizzazione rivolgendosi all’Agenzia delle Entrate-Riscossione.

In alternativa siamo in grado di completare questa richiesta evitando inutili perdite di tempo con una semplice delega.

È evidente che le norme e le misure agevolative sono varie e molto complesse. In una fittissima giungla di disposizioni normative è possibile uscirne solo se si ha sotto controllo la propria attività e si è seguiti da professionisti competenti ed affidabili.

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