Nuovo DPCM del 14 gennaio 2021

Nuovo DPCM del 14/01/2021

Il nuovo DPCM del 14 gennaio 2021, entrato in vigore sabato 16 gennaio 2021 contiene le misure che saranno efficaci fino al 5 marzo 2021.

L’Emilia-Romagna ed il Veneto, sono in ‘zona arancione’, pertanto si continuano ad applicare le misure restrittive previste dal precedente DPCM con alcune ulteriori restrizioni.

SINTESI DELLE MISURE IN ZONA ARANCIONE

Divieto di spostamento:

  1. dalle ore 22:00 alle 5:00 del giorno successivo
  2. tra le Regioni
  3. tra i Comuni

se non “per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità ovvero per motivi di salute”. Tali spostamenti devono essere giustificati compilando l’autodichiarazione. È sempre consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.

SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE

Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione – bar, pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie.

Servizio di attività di ristorazione CON ASPORTO:

  • Consentita dalle ore 5:00 alle 18.00 alle imprese con attività prevalente identificata dal codice “Ateco 56.3 – Bar e altri esercizi simili senza cucina” o “Ateco 47.3 – Commercio al dettaglio di bevande in negozi specializzati”;
  • Consentita dalle ore 5:00 alle 22:00 alle altre attività dei servizi di ristorazione con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.
  • Dopo le 18.00 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico
  • Resta consentita la ristorazione con consegna a domicilio (delivery) senza limiti di orario nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto.

COMMERCIO

  • L’apertura degli esercizi commerciali è consentita fermo restando il rispetto della distanza interpersonale, gli accessi dilazionati e il rispetto dei protocolli di sicurezza.
  • Nelle giornate festive e prefestive, sono chiusi gli esercizi commerciali all’interno dei centri commerciali e dei mercati, gallerie commerciali, parchi commerciali ed altre strutture ad esse assimilabili ad eccezione di farmacie, parafarmacie, presìdi sanitari, punti vendita di generi alimentari, librerie, punti vendita di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi ed edicole.
  • Rimane obbligatorio in tutti gli esercizi commerciali esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale, definito sulla base dei protocolli e delle linee guida vigenti.

Attività inerenti ai servizi delle persone (parrucchieri, estetiste, lavanderie…)

  • Tali attività possono essere esercitate nel rispetto delle misure indicate dai protocolli.

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