Decreto sostegni bis pubblicato in Gazzetta Ufficiale

Decreto sostegni bis pubblicato in Gazzetta Ufficiale

Vede la luce con la sua Pubblicazione in Gazzetta Ufficiale in data 25 maggio 2021 il Decreto Sostegni Bis. Si tratta del Decreto-Legge n. 73 del 25 maggio 2021 ed entra in vigore dal 26 maggio 2021.

Tale Decreto ha subito un processo di approvazione molto travagliato ed è stato pubblicato con notevole ritardo rispetto alle date delle prime bozze che erano cominciate a circolare.

Il Decreto spazia dai sostegni (contributi e crediti di imposta), agli aiuti alla liquidità delle imprese, dalla tutela della salute, alle manovre in tema di scuola e cultura, dalle politiche sul lavoro a quelle sociali.

Ma andiamo a vedere insieme quali solo le principali novità e misure introdotte da questo nuovo Decreto ufficialmente entrato in vigore.

Art. 1 – Contributo a Fondo Perduto

Il Decreto Sostegni Bis introduce una serie di 3 nuovi Contributi a Fondo Perduto per i titolari di partita IVA esercenti attività di impresa, arte e professione che non tengono conto del tipo di attività svolta o del codice ATECO.

  1. Primo Contributo: il primo contributo è destinato ai soggetti che hanno già percepito il contributo a fondo perduto del Decreto Sostegni 1 e sarà di pari importo e probabilmente erogato in automatico;
  2. Secondo Contributo: si baserà sulla verifica del calo medio mensile del fatturato confrontando quello del periodo che va dal 1° aprile 2020 al 31 marzo 2021 e dal 1° aprile 2019 al 31 marzo 2020;
  3. Terzo Contributo: si baserà sull’eventuale peggioramento del risultato economico d’esercizio tra il 2019 e il 2020 e terrà conto dei ristori già ottenuti. Non si baserà sul fatturato.

Art. 4 – Credito di imposta per i canoni di locazione degli immobili ad uso non abitativo e affitto d’azienda

Il così detto Tax Credit Affitti permette in sostanza di avere un risparmio di imposta mediante l’ottenimento di un credito verso l’erario che potrà essere utilizzato in compensazione per coprire le spese fiscali e contributive al fine di migliorare la liquidità aziendale: il credito di imposta spetta nella misura del 60% del canone di locazione nel caso di locazioni di immobili e nella misura del 30% nel caso di affitto di azienda.

Riguarderà i canoni di locazione pagati da gennaio 2021 a maggio 2021. Per le imprese turistico ricettive e agenzia di viaggi e tour operator invece ci sarà una proroga della precedente normativa per affitti che verrà esteso dal 30 aprile 2021 al 31 luglio 2021.

Le misure a sostegno di imprese e professionisti sono molteplici e importanti, specialmente in questo periodo storico non si può prescindere dalla competente consulenza di chi da anni fornisce servizi alle imprese. Gli aiuti statali sono solo momentanei, il segreto della stabilità economica e finanziaria sta nella programmazione fiscale strategica. Se da una parte il Decreto Sostegni Bis aiuta ad abbattere alcuni costi fissi, dall’altra bisogna trovare il modo di abbattere quello più fastidioso: le tasse.

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Art. 9 – Proroga del periodo di sospensione delle riscossioni e pagamento delle cartelle

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Sostegni Bis, l’attività degli Agenti della Riscossione è stata sospesa fino al 30 giugno 2021.

La sospensione è relativa a:

  • Cartelle di pagamento;
  • Avvisi di addebito emessi dall’INPS;
  • Accertamenti esecutivi;
  • Atti di accertamento emessi dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli;
  • Accertamenti esecutivi emessi dagli enti locali;
  • Ingiunzioni emesse dagli Enti territoriali.

Art. 32 – Credito di imposta per la sanificazione e l’acquisto di dispostivi di protezione e tamponi

Il credito è pari al 30% delle spese sostenute per le sanificazioni e per i dispositivi che abbiano la finalità di limitare la diffusione del virus COVID-19 e di contrastare la pandemia, compresi i tamponi. La spesa deve effettivamente essere stata sostenuta nei mesi di giugno, luglio e agosto 2021 e deve essere certificata da apposita documentazione. Il credito potrà essere utilizzato in compensazione in F24 o nella dichiarazione dei redditi 2022 per l’anno 2021.

Ecco elencate alcune altre misure degne di nota del Decreto Sostegni Bis:

  • Esenzione Tari per gli esercizi commerciali colpiti dalla crisi;
  • Istituzione di un Fondo a sostegno delle attività economiche chiuse;
  • Proroga della moratoria sui prestiti al 31 dicembre 2021;
  • Estensione alla possibilità di utilizzo del credito di imposta per beni strumentali (vedi nostro articolo link https://www.csiestense.com/credito-dimposta-per-investimenti-in-beni-strumentali/ );
  • Estensione del reddito di emergenza;
  • Reintroduzione di una indennità una tantum per i lavoratori stagionali, del turismo e dello sport;
  • Differimento del termine di versamento dei contributi previdenziali INPS artigiani e commercianti, scadenti il 17 maggio 2021, al 20 agosto 2021 senza alcuna maggiorazione.

Le misure come si può vedere sono molteplici. Ora si attendono i diversi decreti e provvedimenti attuativi che verranno emanati dall’Agenzia delle Entrate e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze allo scopo di rendere effettivamente operative queste misure.

Come posso fare per non perdermi tutte le opportunità che il Decreto Sostegni Bis offre?

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Poi andiamo ad analizzare la tua situazione specifica e pianifichiamo insieme le strategie fiscali ed economiche per la tua attività, valutando se hai le possibilità di accedere a questi aiuti statali.

E se non rientro tra i soggetti che possono usufruire dei vari contributi a fondo perduto, crediti di imposta o agevolazioni varie?

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